Siviglia: cosa vedere e esperienze da non perdere

siviglia cosa vedere: la corrida

Siviglia è la capitale dell’Andalusia e si trova nel sud della Spagna.

È una città a misura d’uomo, molto bella e ricca di cose da vedere ed esperienze da vivere. Le maggiori attrattive sono situate nel centro storico della città e per questo si presta ad essere visitata anche in pochi giorni o in un weekend.

Non potrà non piacerti. Al di là della bellezza dei suoi monumenti e punti di interesse, quello che ti resterà nel cuore sarà l’atmosfera speciale che c’è. Cosa la rende così particolare? La voglia di stare all’aperto in ogni stagione, e in questo il meteo aiuta, il bisogno che hanno le persone di incontrare gli amici, per bere e chiacchierare a qualsiasi ora del giorno. Il bisogno di allungare il più possibile le giornate, non solo per vivere la movida più vivace, ma semplicemente per andare a dormire tardi, anche facendo una cosa più tranquilla. Come cenare fuori, perché qui il cibo declinato in decine di tapas è una cosa seria. Così come il vino nella sua versione estiva, il tinto de verano, vino e gazzosa miscelati. E poi le due esperienze più particolari da fare a Siviglia: il flamenco e la corrida. Amato da tutti il primo, assolutamente controversa la seconda. Ma, sia che la si ami che la si odi, quando è giornata di corrida, l’atmosfera si sente da diverse ore prima e l’atmosfera vibra per l’attesa e l’eccitazione.

Siviglia: cosa vedere

Le cose da vedere a Siviglia sono diverse, ma ce ne sono alcune che semplicemente non si possono perdere.

Real Alcázar

L’Alcazár è il luogo da non perdere a Siviglia. Già da solo vale il viaggio. Si tratta di un complesso di palazzi, fortezze e giardini che dal X secolo è legato alla storia della città. Siviglia e l’Andalusia hanno sempre suscitato molta attrattiva sui popoli: fenici, romani, arabi. Ha rivestito il centro del potere attraverso i secoli e attraverso diverse dinastie. Visitarlo è come fare un viaggio nella storia ripercorrendo le varie epoche. Le prime fortificazioni nascono su un precedente baluardo romano, occupato poi dai visigoti. Poi divenne una basilica paleocristiana fino al 700 quando arrivò in città la dominazione araba. Sono loro ad aver lasciato l’impronta maggiore sull’Alcázar così come lo vediamo oggi. Poi tornarono i reali spagnoli nel 1248. A Pedro I si deve il bellissimo Palazzo Mudéjarun. Ogni re lasciò la sua impronta con continui rimaneggiamenti ed aggiunte. Il complesso ha la particolarità di racchiudere i più diversi stili: islamico, mudéjar, gotico, rinascimentale.

Siviglia cosa vedere l'Alcazar

Meravigliosi sono anche i giardini, che hanno più di 1000 anni e sono realizzati a terrazze e pieni di stagni, fontane con acqua che sgorga da tutte le parti, padiglioni, piante lussureggianti fra cui principalmente palme ed aranci. Diventato Patrimonio dell’Unesco nel 1987, è anche il più antico palazzo reale ancora in uso in Europa. Una parte infatti è ancora utilizzata dai reali spagnoli.
Biglietto di ingresso: 13.50€, bambini sotto i 13 anni gratis. Il lunedì ingresso gratuito in alcune fasce orarie: da aprile a settembre dalle 18.00 alle 19.00, da ottobre a marzo dalle 16.00 alle 17.00
Sono necessarie almeno 3 ore per la visita.
È assolutamente consigliata la prenotazione online in anticipo perché c’è sempre una fila lunghissima per entrare. Privilegiare la prima ora di apertura. Visitare il palazzo ed i giardini con poche persone ha tutto un altro fascino

Plaza de España

Plaza de España è una piazza enorme, ampia ben 50.000 metri quadrati la cui costruzione ha richiesto ben 14 anni a partire dal 1914 in occasione dell’esposizione ibero-americana di Siviglia del 1929. La piazza ha una forma semi circolare e simboleggia l’abbraccio della Spagna alle sue antiche colonie. Il lato aperto aperto guarda verso il fiume Guadalquivir e, idealmente, verso l’America. C’è un connubio di vari stili, come l’Art Decò, il neo-moresco, il neo-mudéjar, elementi rinascimentali e barocchi, e di materiali come marmo, mattoncini rossi e ceramiche con tutti i toni degli azulejos.

Un canale lungo 515 metri scorre attraverso la piazza formando anch’esso un semicerchio. Lo attraversano 4 ponti che rappresentano i 4 antichi regni spagnoli. È possibile percorrerlo con piccole imbarcazioni.

  • Ingresso gratuito e piazza sempre aperta fino a sera.
  • Fermata dell’autobus più vicina: Avenida Maria Luiz (La Raza)
  • Fermata della metro più vicina: Prado San Sebastián (10 minuti a piedi)

Cosa vedere a Siviglia? La Cattedrale e la Giralda

La cattedrale di Siviglia è la terza chiesa più grande del mondo. Meraviglioso esempio di architettura gotica, la sua costruzione iniziò nel 1402 e richiese ben 100 anni. Fu eretta dove sorgeva l’antica moschea della città, di cui è ancora presente l’antico minareto. Proprio su questo si erige la Giralda, il campanile simbolo della città. Consiglio di salire fino alla sommità della Giralda perché da lassù c’è una vista incantevole sulla città.
Il complesso è patrimonio dell’Unesco dal 1987. All’interno c’è anche la tomba di Cristoforo Colombo. Bellissimo il Patio de Los Naranjos, l’antico cortile musulmano del periodo arabo dove i fedeli si lavavano i piedi prima di entrare a pregare. Oggi accoglie file ordinate di piante d’arancio.

  • Biglietto d’ingresso per Cattedrale, Patio e Giralda: 11€ prenotazione online, 12€ presso la biglietteria. Ingresso gratis il giovedì. Sotto i 14 anni ingresso gratuito sempre.
  • Orari: da lunedì a sabato: 10:45 alle 17:00 Domenica: 14:30 alle 18:00

Siviglia, cosa vedere: il Metropol Parasol

Chiamato anche Seta, il Metropol Parasol è una delle attrazioni più recenti di Siviglia e ne costituisce il suo simbolo più contemporaneo. L’opera dell’architetto Jurgen Mayer, è un enorme parasole di legno che ombreggia piazza della Encarnacion ed è la struttura in legno più grande al mondo. L’opera rimane quasi attaccata alle palazzine che circondano la piazza, creando un contrasto fra vecchio contemporaneo molto interessante. Non tutti i cittadini amano quest’opera, ma è sicuramente una delle cose da vedere a Siviglia. Ci sono vari locali alla base della struttura ma non sono particolarmente frequentati. Vale la pena venire qui soprattutto per l’opera in sé e la vista che si gode dalla terrazza panoramica su due livelli. I piani visitabili sono 4: il sotterraneo con un museo con i reperti archeologici romani trovati durante gli scavi per la costruzione (a pagamento), il piano stradale con il suo mercato alimentare, il terzo ed il quarto con le terrazze panoramiche. A mio parere le più piacevoli.

  • Ingresso alla terrazza panoramica: 3€ comprensivo di consumazione da bere in uno dei bar, sotto i 13 anni ingresso gratuito
  • Orario di accesso alla terrazza: dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 24
  • 10 minuti a piedi dalla Cattedrale
  • Fermata dell’autobus più vicina Laraña (Plaza de la Encarnación)

Plaza de Toros

La Plaza de Toros di Siviglia è una delle più importanti di tutta la Spagna e la più antica. Qui si esibiscono i toreri più famosi. L’edificio attuale è del 1749 ed è in stile barocco. All’interno c’è anche il Museo Taurino che, attraverso immagini, racconti, costumi ed oggetti, mostra la storia della corrida. Si può fare una visita anche senza vedere una corrida, spettacolo controverso che in Spagna è molto sentito e si lega alla storia del paese, ma devo ammettere che vedere la Plaza de Toros durante la corrida è tutta un’altra cosa. L’avevo solo visitata durante la mia prima visita a Siviglia e l’avevo giudicata la cosa meno interessante da fare in città. In una seconda visita ho invece assistito ad una corrida e, nel bene e nel male, non dimenticherò mai quella giornata

Qui fra l’altro, e in nessun’altra Plaza de Toros spagnola, va in scena il Silencios de La Maestranza, un silenzio tombale che accompagna i momenti più importanti della corrida.
La stagione delle corride inizia il giorno di Pasqua e continua fino ad ottobre.

  • Prezzi per la visita alla piazza ed al museo: da 8€, ingresso gratuito il lunedì dalle 15:00 alle 19:00
  • Orario: dalle 9:30 fino alle 19:00 e 21:00 a seconda della stagione. Se è giorno di corrida, le visite terminano alle 15.00
  • Prezzi per la corrida: da 7€ fino a 90€ a seconda dell’importanza dello spettacolo e della posizione e gradinata dell’arena. Le tre file più economiche sono sotto al sole e, nei mesi più caldi, sono difficilmente sostenibili.

Esperienze da non perdere a Siviglia

La corrida

È lo spettacolo più controverso del mondo, amato ed odiato, ma credo vada visto una volta nella vita, sia per giudicare, sia per capire fino in fondo il paese che state visitando. Spagna e corrida sono infatti profondamente legati insieme. Se tutta l’atmosfera, il luogo, i rituali, il silenzio, i gesti, gli abiti, contribuiscono a rendere questo spettacolo davvero unico, l’epilogo della corrida è assolutamente cruente, crudele e tragico. Non solo per il toro ma, a volte, anche per il torero. Io, personalmente, ne sono stata disturbata. L’ho trovato decisamente troppo forte e non necessario perché trovo che l’epilogo non aggiunga nulla al fascino della corrida. Anzi, a mio modo di vedere, lo diminuisce. Non potrebbero esistere delle corride dove però alla fine non si fa male nessuno, né uomini né animali? A voi questa riflessione.

Uno spettacolo di flamenco

Il flamenco è l’espressione più pura del folclore andaluso. Pare che nasca già nel XV secolo, con l’arrivo dei gitani nelle zone di Cadice, Jerez e Siviglia. Da allora è profondamente legato alla storia spagnola. Non si tratta di sola danza, ma di musica, poesia, sentimenti. A Siviglia è soprattutto di casa nel barrio Triana dove si insediarono anticamente i gitani. Non si può andar via da Siviglia senza vedere uno spettacolo di flamenco o anche solo recarsi a cena in uno dei ristoranti che offrono l’intrattenimento mentre si mangia. Ne varrà la pena ovunque!

siviglia cosa vedere: flamenco
Flamenco per strada

Questo è un elenco delle cose da vedere a Siviglia essenziali, visitabili anche in un solo weekend. Qualche giorno in più vi darà però la possibilità di fare le cose con più calma, considerato che, nei mesi estivi, le temperature sono altissime e rendono tutto più difficile. Se avete più tempo, vi consiglio di:

  • perdervi nei piccoli vicoli intorno all’Alcazar
  • provare più ristorantini possibili perché il cibo a Siviglia è un viaggio nel viaggio!

Se avete esaurito le cose da vedere a Siviglia e volete fare un’escursione nei dintorni, il mio primo consiglio è Arcos de la Frontera, un delizioso pueblo blanco.

  1. Sono stato due volte a Siviglia e mi sono innamorato di questa città! Le cose da vedere le ho toccate tutte ma non ho assistito alla corrida… mister G è super contrario a questo spettacolo!

  2. Siviglia e l’Andalusia sono nei nostri programmi da anni e, se tutto va bene, l’autunno 2022 potrebbe essere il momento giusto per riuscire ad esaudire questo sogno nel cassetto!
    Visto che siamo sempre alla ricerca di esperienze “sensazionali” da vivere in viaggio questo articolo fa proprio al caso nostro!
    Grazie mille e complimenti!

  3. Bellissima Siviglia, una delle città spagnole che mi piacciono di più! Grazie per avermi fatto rivivere il mio viaggio che ho fatto ad Ottobre. Ho visto anche Arcos de la Frontera, deliziosa, hai fatto bene a consigliarlo!

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