Campi di peonie in Italia

campi di peonie in Italia a Peoniamia

Maggio è il mese di fioritura delle peonie e, per fortuna, si possono ammirare diversi campi di peonie in Italia. In quest’anno, 2023, le fioriture sono un po’ anticipate quindi controllate bene sui siti web dei campi di peonie le date di chiusura.

La storia delle peonie

Le peonie hanno una storia antichissima che precede addirittura la nascita di Cristo. Le peonie spontanee venivano infatti utilizzate come piante officinali nell’antica medicina cinese. I cinesi iniziarono poi a piantarle nei loro giardini anche come piante ornamentali dal 580 d. C. Da quel momento in poi, la peonia arborea si diffuse in Cina e nacquero altre varietà. Nel 986 fu scritta la prima monografia sulle peonie che ne catalogava ben 32 cultivar che diventarono quasi 300 nel 1600 circa.  Oggi, in Cina, si coltivano più di 800 diverse qualità.

In occidente arrivarono per la prima volta in Inghilterra grazie all’esploratore inglese Robert Fortune che ne portò 25 varietà dalla Cina dopo un viaggio nel 1846. Alcune vennero importate anche dai giapponesi. In Giappone le peonie erano arrivate nel VII secolo Diego.C. insieme ai monaci buddhisti cinesi che le portarono con loro. È curioso che cinesi e giapponesi hanno sviluppato speci molto diverse. I cinesi amano le peonie dal fiore ricco di petali e pesanti, mentre i giapponesi amano i fiori semplici ed eretti che lasciano in evidenza l’anello di antere gialle che contornano l’occhio del fiore.

Con l’apertura della Cina al turismo occidentale nel 1990, le peonie si sono diffuse in tutto il mondo. In particolare se ne sono interessati i coltivatori americani.

tutti i campi di peonie in Italia

La nascita delle peonie secondo la mitologia

Tante sono le leggende legate alla peonia.

La più famosa vuole che Ade (o Plutone), dopo essere stato ferito da Eracle, chiamò al suo capezzale Peone, figlio di Asclepio, dio della medicina, affinché lo guarisse. Peone lo guarì talmente bene che il padre si ingelosì al punto di volere uccidere il figlio. Ade, per salvare Peone, lo trasformò così in una bellissima pianta, la Peonia, che prese il suo nome.

Una diversa variante esclude la gelosia del padre e narra che Ade, per ringraziarlo, gli fece dono dell’immortalità trasformandolo in fiore.

Oltre ad essere stata utilizzata dal tempo dei tempi come medicinale, alla peonia nell’antichità vennero attribuiti diversi poteri magici: scacciare i demoni dalle case, tenere lontane le malattie e far fare sogni piacevoli. Ghirlande di foglie portate al collo erano poi efficaci contro la follia e la radice, avvolta in un panno di lino, alleviava ogni malanno, fra cui l’epilessia infantile.

Che significato ha la peonia?

Quando fioriscono le peonie? Quanto dura la fioritura delle peonie?

La fioritura delle peonie dura circa due mesi, indicativamente dai primi di aprile a inizio giugno. Questo solo perché le diverse varietà fioriscono in momenti diversi. La fioritura sulla singola pianta infatti non dura più di 10/15 giorni in assenza di pioggia.

Le prime a sbocciare sono le peonie arbustive a fiore semplice e semidoppio dai primi di aprile e per due settimane. fioriscono dai primi di aprile alla metà dello stesso mese. A metà aprile iniziano a fiorire le peonie arbustive a fiore doppio sempre per 15 giorni. A fine aprile iniziano a fiorire le P. Rockii e  le peonie delavayane fino alla prima metà di maggio. A inizio maggio, nel frattempo, iniziano a fiorire le peonie erbacee. Questa può durare anche fino a metà giugno, ma dipende da come va la stagione e dalle piogge che possono farle sfiorire in anticipo.

I campi di peonie in Italia da nord a sud

Le peonie selvatiche in Val d’Aosta

In Val d’Aosta cresce spontanea la paeonia officinalis anche se è purtroppo in via d’estinzione a causa dell’indiscriminata raccolta dei fiori che impedisce la riproduzione da seme. È infatti per questo specie protetta. Ha un fiore molto appariscente che può arrivare anche a 10 cm di diametro e va dal colore rosso cremisi al rosa porpora. La si può ammirare a La Borney, nell’alpeggio di Issogne e al Col de la Fènetre tra Perloz e Arnad. Proprio sulle pendici di quest’ultimo è stato istituito il sentiero della peonia che si snoda fra le zone in cui è possibile ammirarle. Qui le peonie fioriscono circa dall’ultima settimana di maggio alle prime due di giugno. Qui le indicazioni per percorrere il sentiero delle peonie.

I vivai delle Commande a Tuninetti – Carmagnola (Torino)

Le prime peonie americane arbustive ed erbacee furono importate dagli Stati Uniti nel 1980, ma la famiglia coltivava peonie da generazioni: la prima fu la bisnonna Matilde, poi la nonna Maria, e infine mamma Gabriella. Fu il figlio Carlo Salvi Del Pero a decidere di avviare il vivaio. Oggi vi si coltivano circa cento varietà fra erbacee e arbustive. In particolare, è presente una notevole collezione di ibridi americani di Paeonia lutea.
Ogni anno si svolge l’evento “Peonie in fiore” a circa metà maggio.

Visitabile su appuntamento al numero +39.320.0206744
Strada Provinciale 129 (via Poirino), Tuninetti – Carmagnola (Torino)
Sito web

Vivaio Buffa a Poirino (Torino)

In questo vivaio è presente una collezione,iniziata trent’anni fa, di peonie arbustive, erbacee e loro ibridi appartenenti a circa 150 varietà provenienti da tutto il mondo. In particolare è specializzato in ibridi americani.

Cascina Madonera, 32, fraz. Cereaglio| Poirino (TO)
Telefono: +39 3356919862  +39 3334991341
Sito web

campi di peonie in Italia al vivaio Buffa
photo credits Vivaio Buffa

Giardini Visconte a Nudo Visconti (Milano)

Il giardino delle peonie all’interno della grande azienda agricola Cascina Longoli di Sotto, nasce dalla passione di Alberto che, nel 2013, acquista in Olanda 1.000 radici di Sarah Bernhardt e 500 di Duchesse de Nemours. Oggi possiede 50.000 piante su una superficie di 3 ettari. Nella cascina sono presenti anche grandi coltivazioni di rose, alberi, arbusti, riso ed ortaggi.
Cascina Longoli di Sotto, 20088 Gudo Visconti MI
Sito web

Le peonie selvatiche della Val di Brembo

In questa zona si possono ammirare a fine maggio esemplari spontanei sulle pendici del Monte Zucco.

Peoniamia a Castel San Pietro (Bologna)

La coltivazione delle peonie nell’azienda La Riniera, ideata e gestita dalla famiglia Malaspina, nasce quasi spontaneamente quando, negli anni ’90 si trasferiscono a vivere nella loro casa di campagna sulle colline di Castel San Pietro. Qui erano già presenti da anni delle piante di peonie che diventarono ben presto una passione. Oggi ci sono quattro ettari interamente coltivate con circa 4.000 piante e 30 varietà di peonie erbacee destinate soprattutto alla produzione e commercializzazione di fiori recisi. Sono in fiore da fine aprile ai primi di giugno.
La bellezza del peonieto è accresciuta dall’essere inserito in un contesto di bellissime colline.
All’interno del peonieto c’è il B&B Villa la Riniera
Orari:
In aprile e maggio aperto tutti i giorni feriali dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 18,00, mentre il sabato, la domenica e i giorni festivi orario continuato dalle 9 alle 19.
Ingresso gratuito senza prenotazione
Via Riniera, 2043 – Castel San Pietro (BO)
Sito web

tutti i campi di peonie in Italia

Le peonie selvatiche dei Monti Sibillini

Sui Monti Sibillini cresce spontanea la paeonia officinalis anche se è purtroppo in via d’estinzione a causa dell’indiscriminata raccolta dei fiori che impedisce la riproduzione da seme. È infatti per questo specie protetta. Ha un fiore molto appariscente che può arrivare anche a 10 cm di diametro e va dal colore rosso cremisi al rosa porpora. Fiorisce fra maggio e giugno. Cresce soprattutto in Val Canatra e nel Monte Lieto.

Centro Botanico Moutan a Vitorchiano

Quella che è la collezione di peonie più vasta al mondo, con tante peonie rare, nasce dalla passione di Carlo Confidati. A inizio anni 90′ importò dai suoi viaggi cinesi, alcune piante di peonie arboree, mai viste in Italia, che lo affascinarono al punto di voler creare un luogo dove coltivarle. È così che nacque il Centro Moutan, il cui nome richiama il nome cinese della peonia arborea, Mu Dan. Oggi, sono ben 15 gli ettari coltivati a peonie con più di 250.000 piante in 600 differenti varietà! Alcuni esemplari coltivati qui hanno anche 30 anni e sono sicuramente i più grandi d’Italia. Particolarmente pregiate e rare sono le peonie arbustive delle specie P.Rockii. Questa specie in natura vive a 2000 metri slm, ma che qui si sono ben ambientate ed è caratterizzata da una macchia porpora alla base dei petali.
All’interno del centro c’è anche un piccolo ristorante, il Colour Cafè.

Aperto da inizio a aprile a fine maggio
Ingresso 5 euro
Strada statale Ortana 46, Località Il Pallone, Vitorchiano
Tel. 0761 300 490 – 348 7617155
Sito web

Le peonie selvatiche in Sardegna

In Sardegna non parliamo di paeonia officinalis , ma di altre due qualità spontanee: la Peonia morisii, di colore rosa, e la Peonia coriacea Boiss, dal rosa al rosso porpora, entrambe endemiche della Sardegna e conosciute qui come rose di montagna (Sarrosa dei monti). La prima si trova nelle zone centrali dell’isola. In particolare è visibile nella strada panoramica dell’Ogliastra e su Punta La Marmora. Un’altra escursione per ammirarla va da Passo Tascusì, sopra Desulo, a una località chiamata “Su Filariu”.

La Peonia coriacea si trova invece sul versante orientale del Monte Gennargentu.

A Seulo poi c’è la festa delle peonie S’Orrosa ‘e padenti e si organizzano passeggiate nelle pendici del monte Perdèdu, fino alle rive del Flumendosa, per ammirare quella che qui viene chiamata rosa di bosco (S’Orrose ‘e Pendenti in sardo).

Sbocciano tra aprile e maggio e  sono considerate fiori simbolo della Sardegna.

Tutti luoghi da vedere almeno una volta! Spero che questa passeggiata virtuale fra le peonie in fiore ti sia piaciuta!

  1. Per gli amanti dei fiori maggio è sicuramente il mese ideale per ammirare degli splendidi colori e farsi inebriare da profumi da favola!
    Non conoscevamo la storia delle peonie e tanto meno i luoghi dove è possibile visitarli in Piemonte e in Valle d’Aosta!
    Grazie mille!

  2. Mi piacciono moltissimo le peonie e non avevo mai valutato di andare a visitare un parco pieno di questi splendidi fiori. Ottima idea! 🙂

  3. Ho sempre trovato che le peonie siano un fiore affascinante e ora che ho letto quest’articolo e scoperto il mito delle loro origini le trovo ancor più incredibili!

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