Idee per un weekend di marzo in Italia

idee weekend di marzo in Italia
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Torna la mia selezione mensile di idee per un weekend di marzo in Italia con tutte le proposte che ho scelto per te.

Marzo segna l’inizio della primavera e in tutta la penisola, da nord a sud, si svolgono i festeggiamenti per San Giuseppe, un santo molto venerato. La festività religiosa si intreccia magicamente con i riti pagani. Processioni e falò insieme. Le processioni per venerare il Santo e chiedere protezione, i falò per bruciare le sterpi che rimangono dell’inverno, purificare e dare il benvenuto alla primavera. Quest’anno inoltre la Pasqua cade a marzo e sono quindi tanti gli eventi tradizionali in tutta Italia. Questi rituali sono i protagonisti di marzo, ma questo mese ci regala anche qualche altro evento.

Cosa fare per un weekend di marzo in Italia? Ecco la mia selezione.

Jazz sulla neve con Dolomiti Sky Jazz

9 giorni di concerti jazz in varie location delle Valli di Fiemme e Fassa. Si tengono all’ora di pranzo, al pomeriggio e alla sera e hanno luogo sia all’aperto sulla neve che in chalet e locali. Neve e jazz sono un connubio molto suggestivo! Clicca per vedere tutto il programma di Dolomiti Sky Jazz.
Dall’8 al 17 marzo 2024

weekend di marzo: Dolomiti Sky Jazz

Mandorlo in fiore ad Agrigento

Torna questa antica festa dopo ben 4 anni di stop causa pandemia per festeggiare la fioritura dei mandorli come simbolo di primavera. All’interno accoglie anche il Festival Internazionale del Folklore e il Festival dei Bambini del Mondo. Dura diversi giorni, ma i momenti più belli sono le sfilate di tutti i gruppi folkloristici partecipanti e provenienti da tutto il mondo di domenica 5 marzo (ore 10.00), l’animazione dei gruppi folklorici per le vie e le piazze del centro storico di sabato 11 marzo e domenica 1 marzo (dalle 10.00) con conclusione nel pomeriggio di domenica nella Valle dei Templi. Clicca qui per il programma completo di Mandorlo in Fiore 2023.
Dal 9 al 17 marzo 2024

Festa di San Giuseppe a Caccamo

La festa di San Giuseppe nel bel borgo siciliano si svolge in diverse giornate e con distinte fasi. Il primo momento è ‘A retina, una rievocazione della raccolta di ‘a prumisioni, grano, ceci, cereali che avveniva in antichità come offerta dei fedeli al santo. La raccolta avviene per le vie del paese da parte di figuranti vestiti da contadini con muli adornati di fiori, fiocchi, campanelle e sonagli, accompagnati dalla banda musicale. Le offerte vengono messe dentro alle tipiche bisacce riccamente lavorate, i visazzi. Questo evento si svolge di domenica, 15 giorni prima di San Giuseppe nella mattinata a partire dalle 8.30. Per il 2024 quindi sarà domenica 3 marzo.

La domenica successiva (domenica 10 marzo) si svolge invece ‘A scalunata di San Giuseppe: nella Parrocchia della SS. Annunziata viene costruita una lunga scala di ceri accesi dall’altare maggiore fino all’abside, dove viene messa la statua del santo. Si tratta di una rievocazione in chiave moderna dell’offerta votiva dei ceri accesi in onore di San Giuseppe.

Il giorno di San Giuseppe (domenica 19 marzo) si svolgono poi i festeggiamenti religiosi con la distribuzione del pane benedetto e la processione del Santo per le vie del paese.

Cavalcata di San Giuseppe di Donnalucata – Scicli (Ragusa)

Il fine settimana che precede la festa di San Giuseppe, nella piccola frazione marinara di Donnalucata nel comune di Scicli si rievoca l’episodio evangelico della “Fuga in Egitto” con la Cavalcata di San Giuseppe.

Nei vicoli del borgo, sabato 9 marzo 2024 alle 18.30, si svolge un corteo di cavalli bardati sontuosamente con mantelli e fiori con figuranti vestiti con gli abiti tradizionali. Dal momento che la fuga avvenne di notte, lungo il cammino del corteo si accendono tanti falò, i “pagghiara” di San Giuseppe. Alla fine viene premiata la bardatura dei cavalli più bella e nelle braci dei pagliai si organizzano delle grigliate.
Domenica mattina 10 marzo si svolge una sfilata con i cavalli bardati e i tipici carretti siciliani. Qui il programma completo della Cavalcata di San Giuseppe di Donnalucata.
8, 9 e 10 marzo 2024,

weekend di marzo: cavalcata di san giuseppe a Donnalucata

La Torciata di San Giuseppe a Pitigliano (Grosseto)

Una festa molto suggestiva in un borgo, Pitigliano, davvero particolare. I festeggiamenti iniziano già dal venerdì con diverse iniziative in programma, ma il momento più bello è proprio la Torciata del 19 marzo 2024. Nella piazza del borgo, viene bruciato il fantoccio dell’invernacciu (inverno), un rituale portafortuna per l’inizio della primavera. Da Via Cava del Gradone parte un gruppo di quaranta torciatori che indossano il saio e sono incappucciati. Sulle spalle portano un fascio di legna che verrà poi incendiato per poter appiccare il fuoco che brucerà il fantoccio. Dopo l’accensione, i figuranti ballano in cerchio intorno al rogo.

Puoi approfondire la tua visita nel mio articolo di Pitigliano:

Falò di San Giuseppe a Monopoli

I rituali iniziano al mattino con la distribuzione del pane benedetto in chiesa. Alla sera c’è la messa a cui segue una processione molto sentita in cui la statua di San Giuseppe viene portata per le strade del borgo. Al rientro del santo in chiesa inizia il giro per vedere i tanti falò accesi. Quelli più piccoli e famigliari nelle vie del paese e quelli più grandi nelle campagne.
Gli abitanti accolgono con gioia i visitatori e condividono con loro fave, lupini e ceci cotti nella cenere, vino e taralli. Si balla e si canta intorno ai fuochi.
Imperdibile l’assaggio delle zeppole di San Giuseppe
Il 19 marzo 2024

Weekend del 25-26 marzo: Giornate FAI di primavera

Tornano anche quest’anno le visite a contributo libero proposte dal FAI in oltre 750 luoghi in 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o sconosciuti ai più. Il programma sarà pubblicato sul sito del FAI a breve.
Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024

Rito delle pupazze a Bova (Reggio Calabria)

La domenica delle Palme nel piccolo borgo calabro, si svolge questo rito antico che prende origine dalle tradizioni greche (Bova fa parte dell’area grecanica calabrese) e dai misteri eleusini, i più famosi fra i rituali religiosi esoterici che affondano le radici nelle antiche iniziazioni primitive greche. Si rappresenta il mito di che narra del rapimento di Persefone, figlia di Demetra, da parte del re degli inferi Ade. La madre, ne fu così disperata che provocò aridità su tutta la Terra, generando carestie. Zeus, preoccupato, ordinò che Persefone tornasse dalla madre per sei mesi all’anno. In quei mesi Demetra, felice, faceva risvegliare la natura (primavera ed estate), mentre negli altri 6 mesi, quando Persefone tornava dal marito, la terra tornava arida per la tristezza della madre (autunno ed inverno).

Le pupazze sono figure femminili realizzate dagli abitanti intrecciando dei rami d’ulivo intorno ad una canna di bambù. Le figure vengono poi decorate con fiori colorati, bacche e piccoli frutti. Le figure grandi rappresentano Demetra, la madre, e le piccole, la figlia Persefone. 

La mattina della festa le pupazze vengono portate in processione da Piazza Roma, fino alla Chiesa di San Leo dove vengono benedette. All’uscita i partecipanti prendono uno dei rametti da cui sono composte, chiamati “steddhi”, per tenerli in casa come simbolo benaugurante e per scacciare il malocchio o per legarli ad un albero del proprio terreno per auspicare un buon raccolto.
Domenica delle Palme, 24 marzo 2024 alle 10.00

La festa dei Giudei a San Fratello (Messina)

È una festa antica che risale al Medioevo e ha come protagonisti la confraternita dei Giudei, personaggi con uno strano costume rosso. I figuranti hanno il viso coperto da un cappuccio che raffigura un viso grottesco con lingua lunga, bocca grande e vistose sopracciglia.da cui pende una lingua di pelle lucida che, insieme ad una grande bocca e a due sopracciglia molto lunghe. Non solo l’aspetto è strano, ma anche il loro comportamento. I giudei rappresentano infatti gli uccisori di Cristo, quindi dei demoni che si scatenano e ne combinano di tutti i colori correndo come pazzi, arrampicandosi sui muri e stando in bilico su tetti e balconi, urlando e facendo paura alle persone! 
Da mercoledì 27 marzo a venerdì 29 marzo 2024

Processione dei Misteri di Trapani

Il corteo delle maestranze apre le celebrazioni pasquali a Trapani. Si svolge nel pomeriggio della della domenica delle Palme il 25 marzo 2024. La processione dei misteri invece si svolge il venerdì santo e si tratta di una delle più belle e conosciute processioni pasquali, nonché la più lunga e una delle più antiche. Ha molte assonanze con i riti pasquali andalusi a causa della dominazione spagnola in Sicilia. La costruzione dei primi gruppi statuari, i misteri, avvenne proprio in quegli anni. Con il tempo queste statue vennero affidate a diverse maestranze (Corporazioni artigiane) della città. Il giovedì prima di Pasqua ogni gruppo statuario viene addobbato con fiori. Il venerdì alle 14.00 i gruppi dei misteri vengono portati in spalla dai massari in processione per la città ben 20 ore!
Venerdì Santo, 29 marzo 2024 dalle 14:00

I Pasquali di Bormio

Pasquali sono delle portantine di legno a tema religioso, dei veri capolavori artigianali di falegnameria, preparati durante tutto l’inverno. Il giorno di Pasqua vengono portati a spalla dai membri di ciascun reparto (quartiere) di Bormio (Buglio, Combo, Dossiglio, Dossorovina e Maggiore). Alcuni sono pesantissimi e richiedono diversi giovani, i pasqualisti, per portarli, altri, come quelli dei bambini sono piccoli, ma portati con uguale orgoglio! Alla sfilata partecipato anche donne e anziani, ognuno con il costume tradizionale tipico, la banda e le carrozze trainate dagli animali domestici. Una giuria premierà poi i Pasquali più belli.
Giorno di Pasqua, domenica 31 marzo 2024, inizio sfilata alle 10.00

Le mie proposte per i weekend di marzo sono finite, al prossimo appuntamento!

DALLO SHOP:

  1. Non abbiamo ancora niente in programma per il mese di marzo per cui abbiamo letto con molto piacere questo tuo articolo. Peccato solo che tutte le destinazioni da te raccontate non siano proprio comodissime per noi!
    Ma le Giornate FAI, invece, possono essere davvero un’ottima idea per trascorrere un weekend fuori porta!

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