Quali sono i borghi più belli della Val di Fassa?
I borghi della Val di Fassa sono tutti caratteristici e si susseguono uno dopo l’altro. Possono essere visitati anche tutti in una giornata, ma il mio consiglio è quello di visitarne un paio al giorno.
Sono infatti paesi che vanno assaporati in lentezza, perdendosi nelle piccole vie secondarie lontane dalle vie dello shopping. Qui si nascondono le baite più antiche. Difficile poi non innamorarsi delle facciate delle case decorate dai tanti dipinti e dalle finestre una più incantevole dell’altra.
Se avete un auto è facile passare da un paese all’altro, ma volendo potete raggiungere tutte le località anche con i mezzi pubblici come lo SkyBus.
Potete visitare i borghi in autonomia o partecipare ad una delle visite guidate Aspas d’invern che vengono organizzate settimanalmente da Fassa Sport Check Point:
- Di Lunedì Moena d’invern: ritrovo scuola sci Moena ore 10.00
- Sempre di lunedì Vich d’invern (Vigo): ritrovo ufficio turistico Vigo ore 14.30
- Di martedì Cianacei d’invern: ritrovo ufficio turistico Canazei ore 10.00
- Di mercoledì Soraga d’invern: ritrovo ufficio turistico Soraga: ore 10.00
Si possono prenotare negli uffici turistici o online sul loro sito
Sono gratuite per chi possiede la Val di Fassa Guest Card normalmente rilasciata dagli hotel.
Ma ora vediamo quali sono i borghi più belli della Val di Fassa da visitare anche durante l’inverno. Partiamo da Canazei e ci dirigiamo verso sud percorrendo la statale SS48 che li attraversa tutti.
1 – Canazei
Cianacèi, il suo nome in lingua ladina, è circondata dai gruppi montuosi del Sassolungo, della Marmolada e del Gruppo Sella. E già solo questo è parte della sua bellezza. Addentrandosi nelle strade intorno alla Chiesa della Neve, potete ancora vedere alcuni antichi tobié, gli antichi fienili fatti con tronchi d’albero. Oggi molti sono stati ristrutturati e trasformati in case moderne o con altre funzioni come quello che ospita l’After Sky, ma rimane l’originale involucro esterno. C’è inoltre una vecchia casa dove potete vedere il forno esterno dove si cuoceva il pane.


Molto particolare è anche l’Hotel Dolomiti, uno dei più belli delle Dolomiti. Progettato come dimora privata a fine ‘800, un regalo dell’Imperatore Francesco Giuseppe per la principessa Sissi, sua moglie. Che purtroppo non lo vide completato perché fu assassinata l’anno precedente alla sua inaugurazione nel 1909. Per questo fu subito trasformato in albergo. Soprattutto fra le due guerre mondiali, diventò una meta turistica celebre per tutta la nobiltà che qui arrivava per respirare aria pulita e fare lunghe passeggiate.


A Canazei ci sono inoltre due attrattive più recenti, ma particolari:
Casa Florian: una casa privata, una majon, magica il cui proprietario, Giancarlo Berton, a partire dal 1970 fino alla sua morte, ne ha addobbato la facciata e le finestre con dipinti, merletti e sculture.
La casa del cucù: un negozio di formaggi di montagna che ha installato nella propria facciata un particolare cucù che, dopo un richiamo sonoro, prevede l’uscita di statuine tipiche che danzano in coppia. Suona alle 11 e alle 17 tutti i giorni.


Anche nelle vicine frazioni di Gries potete fare una passeggiata incontrando alcune vecchie abitazioni.


2 – Pozza di Fassa
È situata a 1320 m e, dal 2018, è una delle frazioni del comune di San Giovanni di Fassa. È un punto in cui la valle è più aperta e si può ammirare il panorama nella sua vastità. Davanti agli occhi si apre uno scenario meraviglioso: Cima Undici (2507 m), Cima Dodici (2446 m) e la catena del Catenaccio con le maestose Torri del Vajolet (2812 m).
La via principale, come sempre quella più commerciale, non presenta cose particolari da vedere, ma l’illuminazione natalizia è particolarmente ricca e suggestiva. Consiglio quindi una passeggiata dopo il tramonto.
Carino da vedere passeggiando l’Hotel Aurora con le facciate impreziosite da murales. (Strada de Meida, 130).


Se arrivate qui, potete prendere la via che fa angolo con l’albergo, Via Freida, per una piacevole e breve passeggiata nel bosco fino alla Malga Aloch. C’è una salita non troppo impegnativa ed un successivo tratto più pianeggiante per un totale di circa 20 minuti. Lo scenario è magnifico con la vista del Catenaccio che ti accompagna ed alcuni scorci sul centro abitato di Pozza.



La passeggiata arriva all’azienda agricola Aloch che produce carni e formaggi. Vedrete prima le stalle, poi il punto vendita che ha qualche tavolino sulla terrazza panoramica dove potrete fare uno spuntino e poi il ristorante Malga Aloch con vetrate con una vista mozzafiato. Prenotate prima di andare perché non è sempre aperto.
3 – Vigo di Fassa
Appartenente al circuito dei Borghi più belli d’Italia, è sempre una frazione di San Giovanni di Fassa. Vigo sorge su una collina nella conca più ampia e soleggiata della Val di Fassa, sotto le vette del Catinaccio e del Latemar. Il paese è sormontato dal gruppo dolomitico del Catinaccio e da Cima Undici (2507 m) ed il paesaggio è sublime. Qua e là le sue chiesette con il campanile stretto, prati, boschi e vecchi fienili.

Per vedere gli edifici più antichi bisogna fare una passeggiata nelle sue piccole frazioni. La prima che si incontra partendo dal centro del paese è Valle (Val). Qui ci sono vari tobié, alcuni ristrutturati ed abitati, altri ormai dismessi.


Quello che porta sull’architrave la data del 1606 è il più antico di Vigo. C’è poi l’immancabile fontana e un crocifisso settecentesco.Vecchi fienili, fontane e crocefissi sono gli elementi che si ripetono anche nelle altre frazioni: Costa, Larzonei, Tamion posto in alto con la sua chiesetta settecentesca della Trinità e Vallonga. In alto c’è la chiesa di Santa Giuliana, la più ricca di storia di tutta la valle che ospita un trittico in legno policromo e dorato, una delle opere lignee più importanti dell’intero Trentino.

Anche il centro del paese è molto curato con case graziose.



Vigo è anche un importante centro per la cultura ladina e ospita il Museo Ladin de Fascia, con le collezioni etnografiche dell’Istituto Culturale Ladino. Prima di andare accertatevi che sia aperto perché in questo dicembre 2024 era chiuso senza che fosse scritto nemmeno nel sito.
4 – Soraga di Fassa
Situato a 1200 metri, Soraga è tra i centri più antichi della valle e se ne ha testimonianza nei documenti fin dal XII secolo. Il nucleo originale è costituito da 7 masi ancora esistenti e ben conservati: Cioch, Gherghele, Molin, Palùa, Roisc, Sala, Sester . Si trovano da una parte e dall’altra del fiume Avisio e, soprattutto d’estate, è gradevole fare l’escursione chiamata il Giro dei 7 masi.
Fanno da cornice spettacolare a questo piccolo borgo il Gruppo del Catinaccio con la Roda di Vael, la Cima Dodici (2446 m) e i Dirupi di Larséch (2734 m).

Soraga ha la particolarità che, il suo territorio comunale è costituito da 2 parti distanti una dall’altra: il paese vero e proprio e una parte in quota, Fuchiade o Fuciade, adagiata in una bellissima conca da dove si ammirano le Pale di San Martino e Col Margherita. Fuciade è raggiungibile anche d’inverno a piedi in circa un’ora, lasciando l’auto al Passo San Pellegrino, o con la motoslitta da prenotare chiamando il Rifugio Fuciade dove poi potrete pranzare.
Oltre al rifugio ci sono un gruppo di piccole baite che rendono il paesaggio innevato incantevole.
Anche passeggiando per il piccolo centro di Soraga potrete vedere case graziose.




5 – Moena
Moena è il paese più grande della Val di Fassa e si adagia tra i gruppi del Latemar, della Vallaccia e le propaggini del valico di Costalunga. È conosciuta come la “Fata delle Dolomiti” perché all’alba ed al tramonto le luci giocano fra le sue cime creando scenari da fiaba. Con i suoi 1.184 metri sul livello del mare, è il paese collocato più a valle.
Ha un centro grazioso, curato e delimitato dalle due piazzette de Sotegrava e de Ramon. È piacevole passeggiare fra edifici antichi e particolari e fermarsi in uno dei tanti caffè per riscaldarsi.


In inverno ospita un Mercatino di Natale molto grazioso aperto per tutto dicembre da venerdì a domenica e nel periodo natalizio tutti i giorni.
Il nostro viaggio fra i borghi più belli della Val di Fassa è terminato. Spero ti sia piaciuto!
Federica