Arcos de la Frontera e la festa Cruces de Mayo

Arcos de la Frontera
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Arcos de la Frontera è uno dei pueblos blancos dell’Andalusia. Uno dei tanti paesini completamente bianchi caratteristici di questa meravigliosa regione della Spagna. Si trova a pochi chilometri da Jerez de la Frontera e viene spesso, purtroppo, tralasciato a favore del classico itinerario andaluso che passa per Siviglia, Cordova e Granada.

E invece vale assolutamente la pena fare una deviazione da Siviglia o Jerez per visitare Arcos. Il pueblos è piccolo, ma davvero delizioso.

Da qui parte la famosa Ruta de los pueblos blancos, un itinerario che tocca tutti i paesini bianchi della zona di Cadice.

Arcos de la Frontera ha una spettacolare posizione arroccata su uno sperone circondato dal verde che contrasta con il bianco delle case. Più elevato di tutto si erge il Castello di Arcos, parte dell’antico sistema difensivo.

Grazie alla sua posizione, ad Arcos ci sono diversi belvederi che offrono un ampio sguardo sul paesaggio circostante. Il più bello è il cuore del borgo: Plaza de Cabildo, dove si apre una bellissima terrazza.

Settimana Santa a Arcos de la Frontera

Un ottimo periodo per visitare Arcos, come tutto il resto dell’Andalusia è il periodo di Pasqua. La settimana Santa qui non è famosa come quella di altre località, ma richiama comunque molti turisti. I festeggiamenti iniziano alla Domenica delle palme e durano fino al sabato santo. Ci sono le processioni delle varie confraternite con i penitenti incappucciati e i figuranti vestiti da soldati romani che camminano al suono dei tamburini che suonano una musica funebre e dei cantanti che intonano il cante jondo.

Festa Cruces de Mayo a Arcos de la Frontera

Anche il mese di maggio regala delle sorprese. Nei primi giorni infatti, nel 2024 dal 3 al 5 di maggio, si svolge anche qui una delle caratteristiche feste andaluse: le Cruces de Mayo, le croci di maggio.

È una festa antica che vanta secoli di tradizione per dare il benvenuto alla primavera e a un ricco raccolto. È tradizione adornare delle croci di legno con fiori colorati. Ogni piazzetta e vicolo espone la sua croce decorata e, di solito, al termine della festa viene decretata vincitrice la croce più bella.
Di sera poi gli abitanti si radunano intorno alle croci. Si chiacchiera, si canta e si balla.

I vicoli di Arcos in questo periodo sono decorati in modo delizioso con festoni che vanno da un lato all’altro. I festoni sono colorati e composti da varie decorazioni: centrini variopinti, nappe, bandierine colorate. In contrasto con le case bianche, offrono scorci tutti da fotografare.

Ne resterai incantato!

Degna di nota è anche la basilica di Santa Maria dell’Assunzione. Originalmente in stile mudéjar di derivazione mussulmana, presenta una mescolanza anche con gli stili gotico, plateresco e barocco. Con la sua facciata in pietra ocra contrasta con il paese imbiancato a calce.

Vedrai che non ti pentirai di aver incluso Arcos de la Frontera nel tuo itinerario!

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