Ammirare il foliage dal treno in Italia

ammirare il foliage dal treno in Italia
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L’autunno è arrivato ed uno degli spettacoli più belli della natura sta per andare in scena! Hai mai pensato che puoi anche ammirare il foliage dal treno?

Stando comodamente seduti per raggiungere una località dove passare il weekend, si può infatti compiere un viaggio nel viaggio. Riempirsi gli occhi di colore solo guardando fuori dal finestrino! Senza preoccuparsi di guardare la strada per guidare. Non ti sembra un’idea meravigliosa?

In Italia ci sono tante possibilità per ammirare il foliage dal treno. Alcune sono nate proprio per il turismo, spesso a bordo di meravigliosi treni storici. Altre sono offerte da treni normali su linee esistenti tutto l’anno ma che, attraversando zone di boschi e vigneti, regalano in autunno una meravigliosa opportunità di ammirare il foliage dal treno!

Tutti i treni per ammirare il foliage dal treno in Italia

Treni del foliage nel nord d’Italia

Treni storici sulla ferrovia Novaro-Varallo (Piemonte)

Treni storici lungo la ferrovia della Valsesia trainati da locomotive a vapore. Ogni anno cambia il calendario e le corse in treno sono abbinate a degustazioni o piccoli eventi.
In partenza da Novara si precorrono 52 km fra bellissimi paesaggi.

Il treno del foliage sulla ferrovia Centovalli Vigezzina (Lombardia-Svizzera)

È il treno del foliage più famoso e viaggia da metà ottobre ai primi di novembre da Domodossola a Locarno in Svizzera. Sul loro sito trovate anche diverse esperienze da fare abbinate alle località attraversate dal treno.

Treno storico del Renon (Trentino Alto Adige)

Il trenino del Renon, inaugurato nel lontano 1907, viaggiava da piazza Walther, nel centro di Bolzano, fino all’Altipiano del Renon. Oggi va solo da Collalbo a Soprabolzano tutti i giorni. È proprio in autunno però che regala uno splendido panorama sulle cime delle Dolomiti in soli 18 minuti per coprire una distanza di circa 7 km. Si tratta di un trenino a scartamento ridotto, unico esempio rimasto in Alto Adige.

Linea ferroviaria in Val di Non (Trentino Alto Adige)

In questo caso si tratta di normali treni moderni che viaggiano ogni giorno sulla linea ferroviaria Trento-Val di Sole e che attraversano la Val di Non immersi in un paesaggio di meleti, vigneti e boschi accompagnati dalla vista del Parco Naturale Adamello-Brenta.

Il Treno di Dante

(ATTENZIONE: Treni sospesi nel 2023 a causa dei danni provocati alla linea ferroviaria dall’alluvione di maggio 2023)

Il Treno di Dante, locomotiva diesel con carrozze anni ’30 “Centoporte”  collega Ravenna a Firenze passando da Brisighella o Faenza, dove si può sostare per una visita libera o per vivere un’esperienza particolare a scelta fra quelle proposte, come visite guidate o visite enogastronomiche. Il paesaggio dell’Appennino Tosco Romagnolo regala boschi nei colori accesi dell’autunno. Qui tutte le proposte.

Treno storico da Rimini, Bologna o Pistoia per Marradi

(ATTENZIONE: Treni sospesi nel 2023 a causa dei danni provocati alla linea ferroviaria dall’alluvione di maggio 2023)

Si viaggia a bordo di una locomotiva diesel e a vapore con carrozze anni ’30 “Centoporte” e si raggiunge Marradi sull’Appennino Tosco-Romagnolo per la sagra della castagna nei weekend di ottobre. Da Rimini, da Pistoia e da Bologna.

Treni del foliage nel centro Italia

Il Treno Natura nella ferrovia della Val d’Orcia

La Ferrovia della Val d’Orcia, lunga 51 km, collega la stazione di Asciano in provincia di Siena a quella di Monte Antico in provincia di Grosseto. Nata nel 1850, oggi viene utilizzata solo per viaggi turistici attraverso la Val d’Orcia, dichiarata Patrimonio Unesco nel 2004. Boschi di castagni e faggi, viali di cipressi, vigneti del pregiato Brunello, uliveti e borghi meravigliosi. Nei mesi di ottobre e novembre raggiunge I viaggi sono a bordo delle antiche carrozze “Centoporte”, trainate da locomotiva a vapore perfettamente restaurata. Nei mesi di ottobre e novembre in zona ci sono diverse sagre dei prodotti tipici.

Nell’Appennino centrale dal Molise all’Abruzzo, fino al Lazio e alla Campania sono stati ripristinati diversi treni storici che percorrono tratte meravigliose per ammirare il foliage:

  • La ferrovia dei Parchi o Transiberiana d’Italia che va da Sulmona a Castel di Sangro arrampicandosi sulla Maiella fino agli Altipiani d’Abruzzo a quasi 1300 metri di quota per poi tornare giù lungo la valle del fiume Sangro ed entrare nell’Alto Molise: valli dai panorami bucolici e borghi di montagna. Quasi tutti i sabato e domeniche da settembre a novembre
  • Ferrovia del Centro Italia da Sulmona a Rieti attraverso l’Appennino
  • Ferrovia dell’Irpinia (Irpinia Express)che viaggia in Campania sulla ferrovia Avellino-Lioni-Rocchetta Sant’Antonio, e attraversa la campagna coltivata a vigneti che nell’autunno si accendono di giallo e rosso. Percorre inoltre boschi e valli passando sui caratteristici e suggestivi ponti in ferro

Treni del foliage nel sud Italia

Il treno della Sila in Calabria

In Sila viaggia il trenino a vapore, originario dei primi del ‘900, che collega Moccone con San Nicola, con sosta a Camigliatello. Quella di San Nicola, è la più alta stazione ferroviaria a scartamento ridotto d’Europa! A ottobre ci sono un paio di corse che si chiamano proprio “Il treno del foliage”, perfette per ammirare i boschi nella loro veste autunnale.

In Sicilia il treno da Messina a Castelbuono

Si parte dal mare di Messina con una locomotiva elettrica d’epoca, per arrivare fino alle pendici dei parchi Nebrodi e delle Madonie. Il Parco dei Nebrodi è ricco di faggi, cerri e pioppi che in autunno vestono le loro chiome di giallo, arancione e rosso, quello delle Madonie soprattutto di roverelle e faggi.

In Sicilia la Circumetnea

È una linea ferroviaria di 110 km da Catania a Riposto che sale intorno all’Etna passando per tanti borghi. Paesaggi lunari alternati a prati e boschi che in autunno si vestono di colori. Corse quotidiane.

Il trenino verde in Sardegna (Barbagia Express)

Il Trenino verde viaggia attraverso una Sardegna meno nota, quella interna, su una ferrovia ottocentesca, attraverso boschi e vigneti. Percorre tre zone: il Sarcidano, la Barbagia di Belvì e il Mandrolisai. Sono quattro tratte:

  • la ferrovia Mandas-Sorgono, inaugurata nel 1889 e descritta nel libro Mare e Sardegna dello celebre scrittore inglese Lawrence, attraversa borghi, boschi e foreste. Una delle attrazioni principali lungo il percorso è la Miniera Funtana Raminosa, una delle più belle della Sardegna
  • ferrovia Mandas – Arbatax che arriva fino al mare
  • ferrovia Macomer-Bosa che dalle alture dell’interno arriva fino al mare di Bosa attraverso bellissimi panorami
  • Ferrovia Sassari-Tempio-Palau, da Sassari fino al bellissimo mare di Palau e della Maddalena.

Spero di averti dato tanti spunti interessanti! Se hai altri treni da suggerire per ammirare il foliage dal treno, scrivilo nei commenti! Io e gli altri lettori te ne saremo grati!

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  1. Un’idea originale quella di ammirare il foliage da un treno. Un modo slow per muoversi e intanto assaporare paesaggi che cambiano.
    Tra quelli che hai citato mi piacerebbe molto provare la Transiberiana d’Italia.

  2. Non eravamo proprio a conoscenza dell’alto numero di treni del foliage in Italia!
    Per gli amanti dei colori e dei profumi che solo questa regione può regalare è sicuramente un’esperienza imperdibile!
    Grazie per questi splendidi consigli!

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